PROGRAMMAZIONE
MUSICALE ESTIVA
(01 Agosto 2003 - 31 Agosto 2003)
RASSEGNA
"APERITIVI JAZZ"
MUSICA DAL VIVO OGNI
SABATO POMERIGGIO
IN COLLABORAZIONE CON
HOTEL ALPINO E A.T.P.
FOLGARIA
IL
PROGRAMMA E LE DATE
02
AGOSTO 2003
ore
18.00
"SWEET SWINGING :
TRIBUTO A BILLIE HOLIDAY"
Roberta Rigotto voce, Stefano Raffaelli pianoforte, Gianni
Casalnuovo contrabbasso
APERITIVO JAZZ
di fronte all'Hotel Alpino.
09
AGOSTO 2003
ore
18.00
"FROM ARETHA
FRANKLIN TO OTIS REDDING"
Roberta Rigotto voce, Achille Pesarini pianoforte, Beppe
Pilotto contrabbasso
APERITIVO JAZZ
di fronte all'Hotel Alpino.
16
AGOSTO 2003
ore
18.00
"JAZZ & SOUL
STANDARDS"
Roberta Rigotto voce, Stefano Raffaelli pianoforte, Beppe
Pilotto contrabbasso
APERITIVO JAZZ
di fronte all'Hotel Alpino.
23
AGOSTO 2003
ore
18.00
"LET BE BLUE...
S"
Roberta Rigotto voce, Stefano Raffaelli pianoforte Gianni
Casalnuovo contrabbasso
APERITIVO JAZZ
di fronte all'Hotel Alpino.
30
AGOSTO 2003
ore
18.00
"BLUES, BOSSA NOVA,
BE BOP"
Roberta Rigotto voce, Lorenzo Frizzera chitarra
APERITIVO JAZZ
di fronte all'Hotel Alpino.
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI
FOLGARIA
FESTIVAL "R/ESISTENTE"
- MUSICA -
MERCOLEDI'
- 27 AGOSTO 2003
ORE
21,30
NIC : NEG - CONFERENCE
IN CONCERTO :
"MEX"
TRIBUTO
AL SUBCOMANDANTE MARCOS
Prima Nazionale Assoluta
Musica Jazz
NUOVO
CINEMA TEATRO COMUNALE DI FOLGARIA
VIA CESARE
BATTISTI - FOLGARIA (TN)
INFORMAZIONI :
339 777 43 55
ars.creativ@tiscalinet.it
I "NIC :
NEG CONFERENCE"
PRESENTANO DAL
VIVO A FOLGARIA IN ANTEPRIMA NAZIONALE
IL LORO ULTIMO
ALBUM "MEX"
(di Luigi Dati)
La "nic : neg conference", band di 5
elementi proveniente da San Giovanni in Persiceto (BO), presenta
in anteprima nazionale a Folgaria, nel primo concerto della
stagione, il suo ultimo album dal titolo "Méx"
Questo disco, registrato nel 2001 ma pubblicato
solo quest'anno, è interamente dedicato al Messico
Jazz acustico, con molta elettronica, il lavoro
dei "nic : neg conference" è un tributo
musicale allo stile di Charles Mingus e Charlie Haden
Il disco alterna
loop e campionamenti a musiche seducenti,
brani malinconici a caldi ritmi latini.
L'album della band bolognese contiene espliciti
richiami culturali alle liriche di Octavio Paz,
alle immagini di Sam Peckinpah e alle citazioni
letterarie di Cormac McCarthy
Di grande fascino è inoltre l'utilizzo come
basi vocali dei proclami del subcomandante Marcos
e dei discorsi del popolo di San Salvador che
danno al lavoro dei "nic:neg conference" un elevato
grado di impegno politico e sociale.
Mentre il titolo dell'album "Mex" è
di immediata intuizione, non altrettanto semplice da ricordare è
il nome del complesso.
Esso prende origine dal nome di Nicola
Negrini, autore di tutti i brani musicali dell'album con
l'eccezione del brano 'Goodbye pork pie hat' di Mingus, inserito
come esplicito omaggio dei "nic:neg conference" verso
il grande maestro
Nicola Negrini
foto di Luigi P.F. Dati
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I 5 elementi della Band :
Al Contrabasso e alla Chitarra Spagnola : Nicola
Negrini
Ai Saxs Baritono, Tenore, Soprano : Mauro
Manzoni
Alla Tromba : Daniele Giardina
Al Sax Baritono : Alex Meroli
Alla Batteria : Alberto Melega
Mauro Manzoni
foto di Luigi P.F. Dati
I Brani dell'Album
'Cabeza'
'Calle de la noche triste'
'Pobres'
'Good bye pork pie hat'
'Tierra'
'La venada'
'Miedo'
'Alameda'
'The Crossing'
'Dignidad'
'Camina y habla'
L'album "Méx", in
vendita a 6 euro,
prima dell'acquisto potrà essere
ascoltato direttamente sul sito dei
"nic: neg conference"
www.ritram.it/nicneg
nic:neg conference - Mex
Anno: 2003
Prezzo: 6
Elettronico, Jazz, Sperimentale, Strumentale
VISITA
IL SITO UFFICIALE DI
NIC :
NEG CONFERENCE
www.ritram.it/nicneg
Nicola Negrini e Mauro
Manzoni
foto di Luigi P.F. Dati
Half way he stopped again and
turned and looked back. The wolf was watching him as before. He
sat the horse a long time. The sun warm on his back. The world
waiting. Then he rode back to the wolf.
She watched with one almond eye, deep yellow, deepening to amber
at the iris. She strained at the rope, her face in the dirt, her
mouth open and her teeth so white, so perfectly made.
... so I just decided to take her on home with me.
Have you always been crazy?
I dont know. I never was much put to the test before today.
How old are you?
Sixteen.
Sixteen.
Yessir.
Well you aint got the sense God give a goose. Did you know that?
You may be right.
How do you expect your horse to tolerate a bunch of nonsense such
as this.
If I can get him caught he wont have a whole lot of say about it.
She come up from Mexico.
I dont doubt it. Ever other damn thing does.
The Crossing :: Cormac
McCarthy
PAROLE DI MARCOS 11 MARZO
2001 NELLO ZOCALO DI CITTÀ DEL MESSICO
Subcomandante Marcos, 1994
Foto: Frida Hartz
CITTÀ DEL MESSICO:
SIAMO ARRIVATI.
QUI SIAMO.
SIAMO CONGRESSO NAZIONALE INDIGENO E ZAPATISTI, NOI CHE INSIEME,
TI SALUTIAMO.
SE IL PALCO DOVE SIAMO STA DOVE STA, NON È ACCIDENTALE. È
PERCHÉ, FIN DAL PRINCIPIO, IL GOVERNO STA DIETRO DI NOI.
A VOLTE CON ELICOTTERI DA COMBATTIMENTO, A VOLTE CON
PARAMILITARI, A VOLTE CON AEREI DA BOMBARDAMENTO, A VOLTE CON
CARRI ARMATI, A VOLTE CON SOLDATI, A VOLTE CON POLIZIOTTI, A
VOLTE CON OFFERTE DI COMPRA-VENDITA DELLE COSCIENZE, A VOLTE CON
OFFERTE DI RESA, A VOLTE CON MENZOGNE, A VOLTE CON STRIDENTI
DICHIARAZIONI, A VOLTE CON OBLII, A VOLTE CON SILENZI D'ATTESA. A
VOLTE, COME OGGI, CON SILENZI IMPOTENTI.
PER QUESTO NON CI VEDE MAI IL GOVERNO, PER QUESTO NON CI ASCOLTA.
SE AFFRETTASSE UN POCO IL PASSO, FORSE CI RAGGIUNGEREBBE.
POTREBBE VEDERCI ALLORA ED ASCOLTARCI
POTREBBE RENDERSI CONTO DELLA LUNGA E SALDA ORIZZONTALITÀ DI CHI
È PERSEGUITATO E, TUTTAVIA, NON SI ANGOSCIA, PERCHÉ SA CHE È
IL PASSO SUCCESSIVO QUELLO CHE RICHIEDE ATTENZIONE ED IMPEGNO.
FRATELLO, SORELLA:
INDIGENO, OPERAIO, CONTADINO, INSEGNANTE, STUDENTE, CITTADINO,
CASALINGA, AUTISTA, PESCATORE, TASSISTA, SCARICATORE, MECCANICO,
IMPIEGATO, VENDITORE AMBULANTE, BANDA, DISOCCUPATO, LAVORATORE
NEI MEZZI DI COMUNICAZIONE, PROFESSIONISTA, RELIGIOSO,
OMOSESSUALE, LESBICA, TRANSESSUALE, ARTISTA, INTELLETTUALE,
MILITANTE, ATTIVISTA, MARINAIO, SOLDATO, SPORTIVO, LEGISLATORE,
BUROCRATE, UOMO, DONNA, BAMBINO, GIOVANE, ANZIANO.
FRATELLO, SORELLA DEL CONGRESSO NAZIONALE INDIGENO, ARCOBALENO
DEI MIGLIORI DEI POPOLI INDIOS DEL MESSICO:
NOI NON DOVREMMO ESSERE QUI.
(DOPO AVER ASCOLTATO QUESTO, SONO SICURO CHE, PER LA PRIMA VOLTA,
QUELLO CHE HA L'UFFICIO QUA DIETRO A ME, STA APPLAUDENDO
FRENETICAMENTE. QUINDI, VOGLIO RIPETERLO...)
NOI NON DOVREMMO ESSERE QUI.
COLORO CHE DOVREBBERO STARE QUI SONO LE COMUNITÀ INDIGENE
ZAPATISTE, I LORO 7 ANNI DI LOTTA E DI RESISTENZA, IL LORO UDITO
ED IL LORO SGUARDO.
I POPOLI ZAPATISTI. GLI UOMINI, BAMBINI, DONNE ED ANZIANI, BASI
DI APPOGGIO DELL'ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE, CHE
SONO I PIEDI CHE CI FANNO CAMMINARE, LA VOCE CHE CI PARLA, LO
SGUARDO CHE CI FA VISIBILI, L'ASCOLTO CHE CI FA ASCOLTARE.
QUELLI CHE DOVREBBERO ESSERE QUI, SONO LE INSURGENTAS E GLI
INSURGENTES, LA LORO PERSISTENTE OMBRA, LA LORO SILENZIOSA
FERMEZZA, LA LORO MEMORIA INSORTA.
LE INSURGENTAS E GLI INSURGENTES. LE DONNE E GLI UOMINI CHE
FORMANO LE TRUPPE REGOLARI DELL'EZLN E CHE SONO IL GUARDIANO E IL
CUORE DEI NOSTRI VILLAGGI.
SONO LORO QUELLI CHE MERITA VEDERE E ASCOLTARE E PARLARGLI.
NOI NON DOVREMMO ESSERE QUI.
E TUTTAVIA CI SIAMO.
E SIAMO INSIEME A QUELLE E QUELLI, QUELLE CHE E QUELLI CHE
POPOLANO I VILLAGGI INDIOS DI TUTTO IL MESSICO.
I POPOLI INDIOS, I NOSTRI PIU' ANTICHI, I PIU' ANTICHI ABITANTI,
I PRIMI PARLATORI, I PRIMI ASCOLTATORI.
A QUELLI CHE, ESSENDO I PRIMI, ULTIMI APPAIONO E PERISCONO...
FRATELLO, SORELLA INDIGENI.
TENEK
DA MOLTO LONTANO VENIAMO.
TLAHUICA.
CAMMINIAMO IL TEMPO.
TLAPANECO.
LA TERRA ANDIAMO.
TOJOLABAL.
ARCO E FRECCIA SIAMO.
TOTONACO.
VENTO CAMMINATO.
TRIQUI.
IL CUORE E IL SANGUE SIAMO.
TZELTAL.
IL GUERRIERO E IL GUARDIANO.
TZOTZIL.
L'ABBRACCIO COMPAGNO.
WIXARITARI.
SCONFITTI CI CREDONO.
YAQUI.
MUTI.
ZAPOTECO.
SILENZIOSI.
ZOQUE.
MOLTO TEMPO ABBIAMO NELLE MANI.
MAYA.
QUI SIAMO VENUTI A NOMINARCI.
KUMIAI.
QUI SIAMO VENUTI A DIRE "SIAMO".
MAYO.
QUI SIAMO VENUTI PER ESSERE GUARDATI.
MAZAHUA.
QUI PER GUARDAR ESSERE GUARDATI.
MAZATECO.
QUI È DETTO IL NOSTRO NOME PER IL NOSTRO PASSO.
MIXE.
QUESTO SIAMO:
COLUI CHE FIORISCE TRA ALTURE.
COLUI CHE CANTA.
COLUI CHE CUSTODISCE E CRESCE LA PAROLA ANTICA.
COLUI CHE SI PARLA.
COLUI CHE È DI MAIS.
COLUI CHE ABITA SULLA MONTAGNA
COLUI CHE CAMMINA LA TERRA.
COLUI CHE CONDIVIDE L'IDEA.
IL VERO NOI.
L'UOMO AUTENTICO.
L'ANTENATO.
IL SIGNORE DELLA RETE.
COLUI CHE RISPETTA LA STORIA.
COLUI CHE È GENTE DI UMILI COSTUMI.
COLUI CHE PARLA FIORI.
COLUI CHE È PIOGGIA.
COLUI CHE HA CONOSCENZA PER COMANDARE.
IL CACCIATORE CON FRECCE.
COLUI CHE È SABBIA.
COLUI CHE È FIUME.
COLUI CHE È DESERTO.
COLUI CHE È MARE.
IL DIVERSO.
COLUI CHE È PERSONA.
IL VELOCE CAMMINATORE.
COLUI CHE È GENTE.
COLUI CHE È MONTAGNA.
COLUI CHE È DIPINTO DI COLORE.
COLUI CHE PARLA LA PAROLA LEGITTIMA.
COLUI CHE HA TRE CUORI.
COLUI CHE È PADRE E FRATELLO MAGGIORE.
COLUI CHE CAMMINA LA NOTTE.
COLUI CHE LAVORA.
L'UOMO CHE È UOMO.
COLUI CHE CAMMINA DALLE NUVOLE.
COLUI CHE HA LA PAROLA.
COLUI CHE CONDIVIDE IL SANGUE E L'IDEA.
IL FIGLIO DEL SOLE.
COLUI CHE VA DALL'UNO ALL'ALTRO LATO.
COLUI CHE CAMMINA LA NEBBIA.
COLUI CHE È MISTERIOSO.
COLUI CHE LAVORA LA PAROLA.
COLUI CHE COMANDA NELLA MONTAGNA.
COLUI CHE È FRATELLO, SORELLA.
AMUZGO.
TUTTO QUESTO DICE IL NOSTRO NOME.
CORA.
E DI PIÙ DICE.
CUICATECO.
MA APPENA SI ASCOLTAVA.
CHINANTECO.
UN ALTRO NOME OCCULTAVA IL NOSTRO NOME.
CHOCHOLTECO.
QUI SIAMO VENUTI AD ESSERE NOI CON QUELLI CHE SIAMO.
CHOL.
SIAMO LO SPECCHIO PER VEDERCI ED ESSERE NOI.
CHONTAL.
NOI, QUELLI CHE SIAMO IL COLORE DEL COLORE DELLA TERRA.
GUARIJIO.
QUI MAI PIÙ LA VERGOGNA PER LA PELLE.
HUASTECO.
LA LINGUA.
HUAVE.
L'ABITO.
KIKAPU.
LA DANZA.
KUKAPÁ.
IL CANTO.
MAME.
LA GRANDEZZA.
MATLATZINCA.
LA STORIA.
MIXTECO.
QUI MAI PIÙ LA PENA.
NAHUATL.
QUI, L'ORGOGLIO DI ESSERE NOI IL COLORE CHE SIAMO DEL COLORE
DELLA TERRA.
ÑAHÑU
QUI, LA DIGNITÀ CHE È VEDERCI ESSERE VISTI ESSENDO IL COLORE
CHE SIAMO DEL COLORE DELLA TERRA.
O'ODHAM
QUI LA VOCE CHE CI NASCE E ANIMA.
PAME.
QUI, NON PIÙ IL SILENZIO.
POPOLUCA.
QUI IL GRIDO.
PUREPECHA.
QUI IL POSTO CHE ERA STATO NASCOSTO.
RARAMURI.
QUI LA SCURA LUCE, IL TEMPO ED IL SENSO.
FRATELLO, SORELLA INDIGENI:
FRATELLO, SORELLA NON INDIGENI:
QUI SIAMO PER DIRE CHE QUI
STIAMO.
E QUANDO DICIAMO " QUI STIAMO ", ANCHE L'ALTRO
NOMINIAMO.
FRATELLO, SORELLA CHE SEI MESSICANO E CHE NON LO SEI.
CON TE DICIAMO " QUI STIAMO " E CON TE STIAMO.
FRATELLO, SORELLA INDIGENI E NON INDIGENI:
UNO SPECCHIO SIAMO.
QUI STIAMO PER VEDERCI E MOSTRARCI, AFFINCHÉ TU CI GUARDI,
AFFINCHÉ TU TI GUARDI, AFFINCHÉ L'ALTRO SI GUARDI NEL NOSTRO
SGUARDO.
QUI STIAMO E UNO SPECCHIO SIAMO.
NON LA REALTÀ, MA APPENA IL SUO RIFLESSO.
NON LA LUCE, MA APPENA UN RAGGIO.
NON IL CAMMINO, MA APPENA QUALCHE PASSO.
NON LA GUIDA, MA APPENA UNA DELLE TANTE DIREZIONI CHE AL DOMANI
CONDUCONO.
FRATELLO, SORELLA CITTÀ DEL
MESSICO:
QUANDO DICIAMO "SIAMO" ANCHE DICIAMO "NON
SIAMO" E "NON SAREMO".
PER CUI È BENE CHE, COLORO CHE LÀ IN ALTO SONO IL DENARO E CHI
LO ACCLAMA, PRENDANO NOTA DELLA PAROLA, ATTENTI L'ASCOLTINO E
ATTENTI VEDANO QUELLO CHE VEDERE NON VOGLIONO.
NON SIAMO COLORO CHE ASPIRANO AD IMPOSSESSARSI DEL POTERE E DA
LÌ, IMPORRE IL PASSO E LA PAROLA. NON LO SAREMO.
NON SIAMO COLORO CHE METTONO UN PREZZO ALLA DIGNITÀ PROPRIA O
ALTRUI E CONVERTONO LA LOTTA IN MERCATO, DOVE LA POLITICA È
FACCENDA DI MERCANTI CHE SI CONTENDONO NON PROGETTI MA CLIENTI.
NON LO SAREMO.
NON SIAMO COLORO CHE ASPETTANO IL PERDONO E L'ELEMOSINA DI CHI
SIMULA AIUTO QUANDO IN REALTÀ COMPRA E NON PERDONA MA UMILIA
CHI, SOLO PER IL FATTO DI ESISTERE, È SFIDA E RIVENDICAZIONE E
DOMANDA ED ESIGENZA. NON LO SAREMO.
NON SIAMO COLORO CHE, INGENUI, ASPETTIAMO CHE DALL'ALTO VENGA LA
GIUSTIZIA CHE SOLO DAL BASSO CRESCE, LA LIBERTÀ CHE SOLO CON
TUTTI SI OTTIENE, LA DEMOCRAZIA CHE È COMBATTUTA SU TUTTI I
PIANI E PER TUTTO IL TEMPO. NON LO SAREMO.
NON SIAMO LA MODA PASSEGGERA CHE, PASSATA, SI ARCHIVIA NEL
CALENDARIO DELLE SCONFITTE CHE QUESTO PAESE OSTENTA CON
NOSTALGIA. NON LO SAREMO.
NON SIAMO LO SCALTRO CALCOLO CHE FINGE LA PAROLA ED IN ESSA
NASCONDE UN NUOVO INGANNO, NON SIAMO LA PACE SIMULATA CHE ANELA
GUERRA ETERNA, NON SIAMO CHI DICE "TRE" E POI
"DUE" O "QUATTRO" O "TUTTO" O
"NIENTE". NON LO SAREMO.
NON SIAMO IL PENTITO DI DOMANI. COLUI CHE SI CONVERTE IN IMMAGINE
ANCORA PIÙ GROTTESCA DEL POTERE. COLUI CHE SIMULA "BUON
SENSO" E "PRUDENZA" DOVE NON CI FU CHE
COMPRA-VENDITA. NON LO SAREMO.
SIAMO E SAREMO UNO IN PIÙ NELLA MARCIA.
QUELLA DELLA DIGNITÀ INDIGENA.
QUELLA DEL COLORE DELLA TERRA.
QUELLA CHE HA VEGLIATO E SVEGLIATO I MOLTI MESSICO CHE SOTTO IL
MESSICO SI NASCONDONO E FANNO MALE.
NON SIAMO IL SUO PORTAVOCE.
SIAMO UNA VOCE TRA TUTTE QUELLE VOCI.
UN'ECO CHE DIGNITÀ RIPETE TRA TUTTE LE VOCI.
AD ESSE CI UNIAMO, CI MOLTIPLICHIAMO CON ESSE.
CONTINUEREMO AD ESSERE ECO, VOCE SIAMO E SAREMO.
SIAMO RIFLESSIONE E GRIDO.
SEMPRE LO SAREMO.
POSSIAMO ESSERE CON O SENZA VOLTO, ARMATI O NO CON FUOCO, MA
ZAPATISTI SIAMO, SIAMO E SEMPRE SAREMO.
90 ANNI FA, I POTENTI DOMANDAVANO A QUELLO CHE STAVA IN BASSO CHE
ZAPATA SI CHIAMAVA:
"CON QUALE PERMESSO SIGNORI?"
E NOI DAL BASSO RISPONDEMMO E RISPONDIAMO:
"CON IL NOSTRO".
E CON IL PERMESSO NOSTRO, ESATTAMENTE DA 90 ANNI, CI SIAMO FATTI
GRIDO E "RIBELLI" CI CHIAMIAMO.
E OGGI LO RIPETIAMO: RIBELLI SIAMO.
RIBELLI SAREMO.
MA ESSERLO VOGLIAMO CON I TUTTI CHE SIAMO.
SENZA LA GUERRA COME CASA E CAMMINO.
PERCHÉ COSÌ PARLA IL COLORE DELLA TERRA: LA LOTTA HA MOLTE
STRADE E UNA SOLA DESTINAZIONE: ESSERE COLORE CON TUTTI I COLORI
CHE VESTONO LA TERRA.
FRATELLO, SORELLA:
DICONO LÀ IN ALTO, CHE QUESTO È LA FINE DI UN TERREMOTO. CHE
TUTTO PASSA TRANNE CHE ESSERE LORO SOPRA DI NOI.
DICONO LÀ IN ALTO, CHE TU SEI QUI PER VEDERE MORBOSAMENTE, PER
SENTIRE SENZA NEPPURE ASCOLTARE. DICONO CHE SIAMO POCHI, CHE
SIAMO DEBOLI. CHE NON SIAMO ALTRO CHE UNA FOTO, UN'ANEDDOTO, UNO
SPETTACOLO, UN PRODOTTO DEPERIBILE CON LA DATA DI SCADENZA
PROSSIMA.
DICONO LÀ IN ALTO, CHE CI LASCERAI SOLI. CHE SOLI E SVUOTATI
TORNEREMO ALLA TERRA IN CUI STIAMO.
DICONO LÀ IN ALTO, CHE L'OBLIO È SCONFITTA E SI SIEDONO AD
ASPETTARE CHE TU DIMENTICHI,CHE TU SCONFIGGA E TI SCONFIGGA.
LÀ IN ALTO, SANNO MA NON VOGLIONO DIRLO: NON CI SARÀ PIÙ OBLIO
E NON SARÀ SCONFITTA LA CORONA PER IL COLORE DELLA TERRA.
MA NON VOGLIONO DIRLO PERCHÉ DIRLO È RICONOSCERLO E
RICONOSCERLO È VEDERE CHE TUTTO È CAMBIATO NON PIÙ PERCHÉ
NULLA CAMBI, MA PERCHÉ TUTTO CAMBI CAMBIANDO.
QUESTO MOVIMENTO, QUELLO DEL COLORE DELLA TERRA, È TUO E POICHÉ
È TUO È NOSTRO.
ORA, ED È QUELLO CHE LORO TEMONO, NON ESISTE PIÙ IL
"VOI" ED IL "NOI" PERCHÉ TUTTI SIAMO GIÀ IL
COLORE CHE SIAMO DELLA TERRA.
E' ORA CHE IL FOX E COLUI CHE SERVE, ASCOLTI E CI ASCOLTI.
E' ORA CHE IL FOX E CHI LO COMANDA, CI VEDA.
UNA SOLA COSA PARLA LA NOSTRA PAROLA.
UNA SOLA COSA GUARDA IL NOSTRO SGUARDO.
IL RICONOSCIMENTO COSTITUZIONALE DEI DIRITTI E DELLA CULTURA
INDIGENI.
UN POSTO DEGNO PER IL COLORE DELLA TERRA.
E' ORA CHE QUESTO PAESE LA SMETTA DI ESSERE UNA VERGOGNA VESTITA
SOLO DEL COLORE DEL DENARO.
E' ORA DEI POPOLI INDIOS, DEL COLORE DELLA TERRA, DI TUTTI I
COLORI CHE IN BASSO SIAMO E CHE COLORI SIAMO NONOSTANTE IL COLORE
DEL DENARO.
RIBELLI SIAMO PERCHÉ È RIBELLE LA TERRA SE C'È CHI LA VENDE E
LA COMPRA COME SE LA TERRA NON ESISTESSE E COME SE NON ESISTESSE
IL COLORE CHE SIAMO DELLA TERRA.
CITTÀ DEL MESSICO:
QUI SIAMO. QUI SIAMO COME RIBELLE COLORE DELLA TERRA CHE GRIDA:
DEMOCRAZIA!
LIBERTÀ!
GIUSTIZIA!
MESSICO:
NON SIAMO VENUTI A DIRTI CHE COSA FARE, NÉ A CONDURTI DA NESSUNA
PARTE.
SIAMO VENUTI A CHIEDERTI UMILMENTE, RISPETTOSAMENTE, CHE CI
AIUTI. CHE NON PERMETTA CHE TORNI AD ALBEGGIARE SENZA CHE QUESTA
BANDIERA ABBIA UN POSTO DEGNO PER NOI CHE SIAMO IL COLORE DELLA
TERRA.
DALLO ZÓCALO DI CITTÀ DEL MESSICO
COMITATO CLANDESTINO RIVOLUZIONARIO INDIGENO - COMANDO GENERALE
DELL'ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE
MESSICO, MARZO 2001
(traduzione del Comitato
Chiapas "Maribel" - Bergamo)
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