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TEATRO ARTE E SPETTACOLO S.C.A.R.L. |
COMUNICATO
STAMPA
:
ORGANIZZAZIONE
:
TEATRO ARTE E SPETTACOLO S.C.A.R.L.
ARS.CREATIV@ ASSOCIAZIONE CULTURALE
V I S I T E
Mostra personale fotografica di
Robert
Marnika
Lunedì 18 Maggio 2009 - h. 18.00
Sala
Celeste
Via Castiglione 41 – Bologna – (Italy)
l'evento
rientra nella rassegna:
organizzazione:
Teatro Arte e Spettacolo Scarl
Ars.Creativ@ Associazione Culturale
in
collaborazione con
" V I S I T E "
Dopo un grande flusso migratorio,
una dittatura, una guerra, si tende a
voler cambiare radicalmente il volto di un territorio e solo in poche
aree si possono ritrovare le stratificazioni di questi passaggi storici.
L’isola di Sestrunj, nell’arcipelago che precede l’ingresso al porto di Zadar, è come un sito archeologico a cielo aperto da scoprire, da interrogare.
Qui è ancora lontana l’onda turistica che mastica
in fretta il tempo.
Visite nasce in una delle sue tante case abbandonate, una scatola di ricordi e intrecci di vite, emblematica di una cultura di confine, dove l’essere costretti a lasciare la propria terra è un gesto che accompagna generazioni.
Non si sa mai cosa aspettarsi entrando in una casa
abbandonata.
Spesso rifugio per roditori, insetti o nidi di uccelli.
Oltrepassare la porta di un
luogo disabitato è il primo passo di un’indagine visiva, un
cercare
risposte all’interrogativo sempre aperto e incalzante della memoria.
Proprio come quei nidi abbandonati diventano rifugio per altri uccelli, spesso queste case lasciate per altre oltremare, sono diventate rifugio per i civili nel pieno del conflitto serbo-croato.
Gli oggetti lasciati, dimenticati per fretta o per scaramantico desiderio di ritorno, sono come segni per orientarsi in questi luoghi, testimonianze di vite, di speranze, di paure, di quotidianità, di incertezze.
Una figura, come un’ esule, attraversa questo spazio come un rimando e un dialogo continuo con i pochi testimoni rimasti a raccontare a loro modo il passaggio del tempo.
Visite è una riflessione, un indovinare risposte per questo migrare, riportando dall’ombra ciò che per anni è rimasto chiuso, i gesti di un’intera vita, inseguendo in parallelo un senso di appartenenza a quella terra, di riconciliazione con le scelte imposte dagli eventi.
ROBERT MARNIKA
Robert Marnika nasce a Zara, in Croazia, nel 1966.
Il suo interesse per la fotografia inizia alla fine degli anni Ottanta a Zagabria, periodo durante il quale inizia a pubblicare i suoi primi lavori su giornali studenteschi.
Si trasferisce in Italia nel 1993, stabilendosi definitivamente a Bologna dal 1995.
Inizia, così, una intensa attività fotografica, egualmente divisa fra collaborazioni con agenzie, documentazioni freelance di alcuni fra i più importanti eventi culturali che attraversano la città di Bologna.
Attualmente continua l’attività di fotografo freelance, programmando periodicamente corsi di fotografia base e tecniche avanzate di stampa.
Collabora inoltre con L’Accademia di Belle Arti di Bologna come docente di fotografia.
Dal 2002 organizza workshop fotografici in isole sperdute della Croazia, scegliendo come setting per le proprie lezioni luoghi lontani dai flussi turistici e dalla confusione della vita quotidiana.
Il riemergere del ricordo della guerra nei Balcani lo costringe a riflettere sulle conseguenze di quel passaggio storico.
Gli scatti raccolti in “My War”, nati come testimonianza diretta del conflitto del 1991-95, acquistano complessità nella mostra “Frammenti di un ricordo”(primo premio nel 2006 al Festival di Fotografia Fotoleggendo di Roma e Premio Kiwanis a Prato).
Quelle immagini, ora pubblicate per la casa editrice Postcart di Roma nel volume “Frammenti di un ricordo”, saranno esposte a Bologna nell'omonima mostra organizzata – anche con la collaborazione di Teatro Arte Spettacolo scarl – dal 28 maggio al 15 giugno 2009 presso la Sala Esposizioni del Baraccano in via S.Stefano 119.
Presentazione Mostra
Inaugurazione mostra
Per maggiori informazioni:
www.teatroartespettacolo.com
tas.piccolascarl@tiscali.it
www.ars-creativa.it
ars.creativ@tiscali.it